domenica 14 giugno 2009

Una cannona(u)ta di capretto



Oggi a pranzo cucinato un bel cosciotto di capretto. In forno con patate.
Risultato:veramente eccellente, capretto nostrale, delicato e saporito.
Per l’abbinamento, sono andato sulla regionalità. Il capretto (come l’agnello ed ancor di più il porceddu) è un tipico piatto regionale sardo, quindi abbinato con il vitigno sardo per eccellenza:
il cannonau. Scelto bottiglia del produttore Giuseppe Gabbas di Nuoro.
Avevo assaggiato marzo scorso nella degustazione di Selezione Fattorie in Cantagallo l’etichetta “Dule” di tale produttore, che mi aveva lasciato un bel ricordo.
Ieri mattina in una conosciuta Enoteca di Prato, non ho trovato il Dule ma loro altra etichetta, Lillovè (credo il prodotto base).
Cannonau doc, anno 2004, 13.5%, profumi di frutta matura, amarena, liquirizia, spezie.
Mi ha entusiasmato sinceramente meno del già citato Dule, comunque sostanzialmente gradevole, “potente”, tannico ma non aggressivo, buon rapporto qualità/prezzo (10€), direi abbastanza giusto l’abbinamento (magari prossima volta ci voglio provare un pinot nero… chissà…
ciao

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