domenica 7 giugno 2009
Morbida ossessione
Degustazione Supertuscans. Qualche giorno fa. Undici bei prodotti con qualche picco e qualche valle, qualche delusione e qualche scoperta.
Wine obsession è una di queste.
Prodotto dalla storica azienda grevigiana Vignamaggio, accattivante già nella creativa multi-etichetta (sei labels diverse per lo stesso prodotto) questo Supertuscan si distingue per l’uso in proporzioni variabili del Syrah, uvaggio sempre più in voga dalle nostre parti.
Nel prodotto in questione viene associato al preponderante Merlot (quasi al 60% nell’annata da noi degustata, la 2004) e al Cabernet Sauvignon.
IGT nato, a detta dei proprietari, a causa delle difficoltà di far ben allignare nella loro tenuta il più classico sangiovese, ci ha subito catturato.
Note di frutti di bosco e amarene all’olfatto, con richiami di liquirizia e il pepe del Syrah in bella evidenza.
Il boisè che non sovrasta ma che dona morbidezza e note speziate piacevoli e riconoscibilissime.
Al palato poi ha tenuto botta. Altrettanto intenso, morbido, fine ed equilibrato, persistente nel finale di bocca.
30 euro spesi molto bene insomma per chi deciderà di acquistarlo. Il rapporto qualità prezzo c’è tutto. Ha retto bene il confronto anche con vini molto più cari (ad esempio in degustazione c’era il più blasonato e costoso FSM della quasi omonima tenuta di Vicchiomaggio).
Perfetto secondo noi per selvaggina, brasati e piatti importanti.
Non potevamo non segnalarvelo, siamo sensibili. Questa mancanza avrebbe potuto ossessionarci...
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