venerdì 26 giugno 2009

Un villaggio della birra nella terra del vino


Anticipo, ancora una volta (come per Cheese) i tempi. L'evento birrario che vi segnalo si svolgerà vicino a noi, a Buonconvento in provincia di Siena, il primo week end di settembre. Vale però lo stesso discorso che ho fatto per Cheese: è un peccato esservi presenti solo per un giorno, anche se le distanze sono minori rispetto a Bra, e per trovare ospitalità bisogna muoversi per tempo, ve lo assicuro. Qui di seguito inserisco il comunicato "ufficiale" della manifestazione che già abbiamo cominciato a far girare in Internet, fra i siti di riferimento birrario. Prometto di segnalare ogni ulteriore comunicazione/aggiornamento rispetto all'attuale stato dell'arte; ancora da definire, ma è questione solo di giorni, i menù del ristorante, che cucinerà piatti della tradizione italiana con "l'inserimento" della birra fra gli ingredienti principali e piatti della tradizionale cucina belga alla birra. Tenete d'occhio comunque il sito di riferimento del Villaggio, nel quale troverete anche utili risorse per l'eventuale sistemazione logistica.


Villaggio della Birra 2009: 5/6 Settembre Bibbiano, Buonconvento, Siena

Festival dei piccoli Birrifici


Le migliori birre artigianali belghe ed italiane presentate dai loro mastrobirrai

Tra le colline della campagna senese sorge il Villaggio di Bibbiano, poche case vicino Buonconvento in una valle da sempre musa ispiratrice di poeti e pittori.
Negli anni passati però non è stato tanto l’incantevole paesaggio a stupire quel viaggiatore che ha avuto la fortuna di passare da qui, quanto i suoi abitanti, seppur temporanei: mastri birrai, esperti di birra e artisti hanno trasformato il piccolo borgo nell’animato Villaggio della Birra.
A Bibbiano, infatti, è dal 2006 che a Settembre si danno appuntamento birrai belgi e italiani, che mettono a disposizione di tutti le proprie conoscenze e i propri prodotti. Il risultato è stato un percorso indimenticabile, capace di condurre l’appassionato e il semplice curioso tra le birre artigianali della secolare tradizione belga e quelle dell’effervescente cultura italiana.
Il Villaggio della Birra 2009 si svolgerà a Bibbiano, nel Comune di Buonconvento (SI), nello spazio interno ed esterno del TNT PUB nei giorni del 5 e 6 settembre. La formula anche quest'anno è la solita: i visitatori, acquistando dei gettoni (1,50 € ciascuno) ed un bicchiere da degustazione di 15 cl. (cauzionato), potranno compiere un percorso tra le birre artigianali, spiegate e raccontate dai mastri birrai.
Al Villaggio della Birra non mancheranno gli “esperti”: all’esuberante e competente Kuaska (Lorenzo Dabove, unanimemente considerato il maggiore esperto di birre in Italia) saranno affidati i laboratori di degustazione, affiancato in questi da Tim Webb (notissimo giornalista e editore birrario); spazio anche alle degustazioni di Sigari&Birra guidati da Terry Nesti degli Amici del Toscano.
Birra artigianale protagonista anche in cucina, dove sarà utilizzata come ingrediente dal ristorante del Villaggio, impegnato nella realizzazione di piatti belgi e italiani (prenotazione obbligatoria). Sarà inoltre possibile acquistare sfiziose merende a base di salumi, porchetta e formaggi senesi.
Spazio anche all’arte, con la mostra fotografica “Creatività e gusto” dedicata alla birra artigianale, frutto di un workshop guidato dalla fotografa Vanessa Rusci, e alla musica live, con due concerti ad animare le due serate.
Per quanti invece volessero saperne di più su come fare a realizzare la propria birra in casa, nella giornata di domenica (inizio ore 11.00) l’associazione culturale Ars Birraria di Massa effettuerà una birrificazione aperta al pubblico, dimostrando quanto facile e appassionante sia la produzione casalinga di birra.
Birrifici e Mastribirrai presenti:
Dal BELGIO: Achilles, Boelens, Cazeau, De Leite, Den Hopperd, Hofbrouwerijke, St. Canarus, Rulles, De Ranke.
Dall’ITALIA: Baladin, Barley, Maltus Faber e Olmaia.

Il programma completo su http://www.villaggiodellabirra.com/
Parte del ricavato sarà donato all’associazione Italiana per la ricerca sul Cancro
L'ingresso è gratuito
Orario di apertura: Sabato 6 dalle 12.00 alle 24.00; Domenica 7 dalle 11.00 alle 23.00
Bicchiere di degustazione in vetro cl.15 (cauzionato) 3.00 euro
Gettone di degustazione 1.50 € (cl.15); 3.00 € (cl.30)
Info:
Tel: 0577-807077

Ringraziamenti/felicitazioni

Con colpevole ritardo un breve post con riferimento all'evento birrario dello scorso fine-settimana a Prato, Slowbeer.
Ringraziamenti: è stato un piacere rivedere molte "facce" conosciute nei precedenti corsi di cultura birraria organizzati dai winelovers, grazie di essere venuti al Parco delle Cascine. E' proprio vero che quando si cerca di creare e diffondere cultura e conoscenza, le persone poi non si fanno sfuggire facilmente le occasioni per poterle incrementare e coltivare. Slowbeer, nel suo piccolo, ha, almeno in parte, assolto anche a questa funzione.
Felicitazioni: non vuole essere, questa, una captatio benevolentiae, ma mi corre l'obbligo di sottolineare pubblicamente la ragguardevole competenza manifestata nei giudizi che abbiamo avuto modo di scambiare con alcuni di voi sulla qualità delle birre presenti all'evento. Siamo molto più di un gradino al di sopra del livello di "neofita": quello che è stato oggetto spesso di discussione nelle varie serate dei corsi, ha avuto poi la fortuna di una declinazione pratica, con degustazioni non guidate. E i giudizi hanno quasi sempre sottolineato con correttezza pregi e difetti delle birre assaggiate.
Bilancio della manifestazione: siamo stati molto contenti della riuscita, noi di Birrerya, che in pratica abbiamo un po' supervisionato il tutto, pur lasciando la responsabilità operativa alla condotta Slowfood di Prato. Pur con alcuni distinguo. Ancora da perfezionare il settore "cibarie", che in queste occasioni deve essere il più immune possibilie da critiche e/o inadempienze. Molta, moltissima gente in più rispetto all'anno scorso, nonostante un investimento sulla pubblicità/comunicazione locale ancora deficitario (mentre su Internet la comunicazione ha più che funzionato). Spettacolare la location: già l'anno scorso ci eravamo accorti della enorme potenzialità del luogo, quest'anno ancora meglio allestito. L'unico limite è ancora rappresentato dalla distanza della location da entrambe le entrate al parco, bisogna ancora lavorare su questo. Le birre: noi di Birrerya dobbiamo chiedere scusa perchè non siamo riusciti a portare a Prato una chicca belga, in prima assoluta italiana: i belgi spesso fanno girare molto le scatole, promettono promettono e non sempre mantengono. Qusta volta non hanno mantenuto quanto promesso. Abbiamo comunque portato tre ottime birre alla spina, che sono molto piaciute. Il Bruton era a posto con tutte e quattro le proprie birre, e mi sarei molto stupito del contrario: la Momus, a mio parere, era in splendida forma. Sono stato molto contento di conoscere nella loro prima "uscita" ufficiale i ragazzi partesi del birrificio I Due Mastri: chi si butta ora in questa difficile arena va comunque sostenuto, la loro Glencoe va tenuta d'occhio. Il Birrifico Amiata ha avuto un po' di problemi con le spine, e io ho potuto assaggiare solola loro rinomata Bastarda Rossa: corretta, ma non trascendentale. L'unico assente, rispetto al programma ufficiale, l'aretino Pevak, era più che giustificato: la loro titolare si è rotta un gamba in un incidente d'auto pochi giorni prima di venire a Prato, e non è riuscita a trovare un sostituto. Sarà per il prossimo anno, un appuntamento che ci impegnamo fin da ora a riproporre (Slowfood collaborante permettendo).

mercoledì 17 giugno 2009

Solstizio di Vino" con tante aziende e fattorie aperte per accogliere i visitatori: la festa è tutta per Bacco e per il suo nettare.

ll solstizio d'estate che cade il 21 giugno, coincidendo astronomicamente con l'inizio dell'estate, da qualche anno, dà l'opportunità al Circondario, in collaborazione con la Provincia di Firenze e la Regione Toscana, di promuovere una iniziativa, "Solstizio di Vino", diventata un'immancabile occasione di festa e convivialità da trascorrere in allegria nelle aziende vinicole e nelle fattorie, i cui proprietari aprono le loro cantine ai visitatori fino a notte fonda anche se l'orario ufficiale va dalle 21.00 alle 24.00. Il protagonista della serata è il vino e la sua cultura, insieme al territorio e alla buona tavola, con tutti i prodotti più genuini. Anche quest'anno a partecipare a questa brillante iniziativa, ben venti aziende, sparse su tutto il territorio degli undici Comuni del Circondario. Una serata, per brindare all'arrivo dell'estate, da condividere con amici o con la famiglia, una serata diversa che vedrà la partecipazione di tanti giovani, in comitiva o in coppia e che sicuramente ripeterà il successo dello scorso anno, come attestano le tante presenze registrate. A tutti i visitatori che si recheranno nelle aziende sarà offerto gratuitamente un bicchiere di vino. Per prenotare, telefonare direttamente alle aziende.
Queste le le fattorie che partecipano:
Comune di Capraia e Limite: Tenuta Cantagallo - Tel.05719810078; Comune di Certaldo: Azienda Agricola Casale di Giglioli Giuseppe e Rinaldi Maria Pierina - Tel. 0571669262; Comune di Gambassi Terme: Agricola Tamburini - Tel. 0571680235; Comune di Empoli: Azienda Agricola Montaioncino - Tel. 0571929334; Cantine Montalbano - Tel. 057180649; Società Agricola Fattoria di Piazzano - Tel.0571994032; Fattoria Bellavista - Tel. 0571999030; Comune di Fucecchio: Fattoria Montellori - Tel. 0571-260641; Azienda Agricola "La Pineta" - Tel. 0571298874; Agriturismo Il Poggetto - Tel. 0571249115; Comune di Montaione: Villa Filicaja - Tel. 057169075; Comune di Montelupo: Azienda Agricola Il Cavallone - Tel. 3358290414; Azienda Agricola Il Termine - Tel.057151596; Comune di Montespertoli: Podere dell'Anselmo - Tel.0571671951; Tenuta Barbadoro - Tel.0571608701; Tenuta Moriano - Tel.0571657631; Comune di Vinci: Azienda Agricola Vetriallia - Tel. 057156575; Tenuta di Bacco a Petroio - Tel. 0571509583; Azienda Agricola Fattoria Dianella - Tel. 0571508166; Agriturismo b&b Il Piastrino - Tel.0571-56148.

Noi di WINELOVERS.CARMIGNANO saremo presenti alla Tenuta di Cantagallo

martedì 16 giugno 2009

Buone (???) notizie per i consumatori .....

16/06/2009
Per il Brunello di Montalcino controlli fino al 31 dicembre
Prorogati di altri sei mesi gli interventi urgenti per rafforzare il sistema dei controlli nella filiera produttiva del Brunello di Montalcino e salvaguardare le esportazioni negli USA. Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, lo scorso 5 giugno, ha firmato un’ ulteriore proroga delle disposizioni contenute nel decreto 3 luglio 2008 con il quale erano stati adottati interventi urgenti volti a rafforzare il sistema dei controlli del famoso vino a denominazione di origine controllata e garantita.

11/06/2009
L’aceto balsamico di Modena diventa IGP dopo 13 anni: grande vittoria del patrimonio agroalimentare italiano

11/06/2009
Sicurezza alimentare: Sequestrati in Toscana 135 kg di lardo
Sequestro di 135 kg di lardo e 290 kg di altre derrate alimentari. L'attività di controllo, che ha preso avvio grazie ad una precedente notizia di reato inoltrata dall'ICQ di Firenze alla Procura della Repubblica, ha portato alla scoperta di un laboratorio abusivo per la lavorazione di alimenti, che operava da tempo in provincia di Massa Carrara, senza alcuna autorizzazione sanitaria e in precarie condizioni igieniche.Gli uomini dell'ICQ hanno lavorato in collaborazione con la Guardia di Finanza di Massa Carrara, i Carabinieri di Bedizzano e l'ASL di Massa Carrara.Tra i prodotti sequestrati:• carni bovine congelate, prive di etichettatura e senza alcuna indicazione di tracciabilità;• confezioni di lardo illecitamente evocante la IGP Lardo di Colonnata;• carni suine in confezioni sottovuoto anonime (alcune scadute)

Bruxelles - 08/06/2009
LA COMMISSIONE EUROPEA BOCCIA IL ROSATO OTTENUTO DALLA SEMPLICE MISCELA DI VINO BIANCO E VINO ROSSO.

lunedì 15 giugno 2009

AND THE WINNER IS.......

Finalmente l'estrazione di sabato ha dato un esito positivo. Ecco i numeri:
Firenze 84-13-57-89-43
Quindi il nostro numero fortunato è il 13 e la fortunata che sarà invitata al corso di avvicinamento al vino di settembre è Lucrezia M.!!
Complimenti, e presto spero nostra ospite con un post di presentazione.

domenica 14 giugno 2009

Slow Cheese


Può sembrare un po' presto, ma di fatto non lo è, provare per credere.
Solo da pochi giorni è stato reso pubblico il programma di Cheese, l'appuntamento settembrino (quest'anno dal 18 al 21 settember) che ogni due anni Slowfood organizza a Bra, evento imperdibile per gli appassionati di formaggi (e di vino, e di birra), quasi già tutto sold out.
Per chi non ci fosse mai stato, Bra, piccola cittadina in provincia di Cuneo, sede storica di Slowfood, ogni due anni diventa il centro del mondo del .... latte e dei suoi derivati. L'idea è molto bella, la location si presta: per tutte le vie del paese ci sono stand e stand di formaggiai, in più ci sono in paio di vie riservate ai presidi veri e propri di Slowfood, con il loro prodotti "protetti". La piazza centrale del paese è "occupata" da una "mostruosa" enoteca al coperto e dalla Gran Sala dei formaggi. Due anni fa questa era riservata ai soli formaggi "blu", in questa edizione invece all'interno della Gran sala ci saranno le "rarità e curiosità dal mondo, cioè produzioni eccellenti di difficile reperibilità perché disponibili in quantità limitate o perché di lontana origine o ancora perché utilizzano tecniche o ingredienti particolari".
Poi ci sono altre chicche, come i chioschi dello street food dove si possono mangiare piatti della grande tradizione italiana, i laboratori del gusto attivi per tutti e quattro i giorni, la Piazza della Birra, dove ci sarà la possibilità di assaggiare alcune fra le migliori produzioni artigianali italiane e non. Insomma, ce n'è per tutti i gusti. L'unica perplessità: in origine la manifestazione era di soli due giorni, quest'anno è stata raddoppiata, quattro giorni. Il rischio del gigantismo è reale, ma almeno gli spazi sono più dilatati: non si dovrebbero correre i rischi dello scorso salone del Gusto di Torino (a patto che non piova).
Dicevo che non è troppo presto per pensarci: per esperienza posso dire che andarci per un giorno non conviene. Bra non è vicinissima (circa tre ore di macchina), e andando dalla mattina alla sera, si perde un po' la possibilità di fare più assaggi, sia "culinari" che "enologici/birrari". Consiglio, se ci si vuole andare, di mettere in preventivo una notte da trascorrere là. Io sono riuscito a prenotare, un agriturismo a circa 15 km. da Bra (lo steso di due anni fa), visto che la prima e la seconda "cerchia" di strutture per ospitalità erano già piene (se avete bisogno, posso fornire un po' di links).
Quindi conviene muoversi ... per tempo.

L'ultima segnalazione, in questo caso, pro domo mea, e quindi birraria. Come già segnalato dal blog di Birrerya , uno degli eventi collaterali messi in piedi dall'organizzazione è una cena preparata da Stefaan Couttenye del famosissimo ristorante belga specializzato in cucina alla birra 'T Hommelhof. Io l'ho "provato" in loco, nel minuscolo paesino belga di Watou-Poperinge, e vi assicuro che il cuoco ha la mano santa in cucina.
Un'occasione quindi per farci un pensierino.

Una cannona(u)ta di capretto



Oggi a pranzo cucinato un bel cosciotto di capretto. In forno con patate.
Risultato:veramente eccellente, capretto nostrale, delicato e saporito.
Per l’abbinamento, sono andato sulla regionalità. Il capretto (come l’agnello ed ancor di più il porceddu) è un tipico piatto regionale sardo, quindi abbinato con il vitigno sardo per eccellenza:
il cannonau. Scelto bottiglia del produttore Giuseppe Gabbas di Nuoro.
Avevo assaggiato marzo scorso nella degustazione di Selezione Fattorie in Cantagallo l’etichetta “Dule” di tale produttore, che mi aveva lasciato un bel ricordo.
Ieri mattina in una conosciuta Enoteca di Prato, non ho trovato il Dule ma loro altra etichetta, Lillovè (credo il prodotto base).
Cannonau doc, anno 2004, 13.5%, profumi di frutta matura, amarena, liquirizia, spezie.
Mi ha entusiasmato sinceramente meno del già citato Dule, comunque sostanzialmente gradevole, “potente”, tannico ma non aggressivo, buon rapporto qualità/prezzo (10€), direi abbastanza giusto l’abbinamento (magari prossima volta ci voglio provare un pinot nero… chissà…
ciao

Giugno in Val Bisenzio

In questi tre fine settimana di Giugno in Val Bisenzio previsti vari eventi e sagre.
Ad esempio stasera a La Briglia sagra del tortello: location non proprio entusiasmante, ma tortello di patate, tipico della vallata, di buona qualità (quantomeno relativamente alla passata edizione). Weekend successivo, 20-21/06 edizione 2009 del Montepiano Country: chi ha bambini e vuol passare un domenica pomeriggio al fresco previsti spettacoli equestri, dimostrazioni con cani ed oche e possibile merenda cena con ficattole e prosciutto.
Link del blog: http://www.montepianocountry.blogspot.com/
Quindi, per chi rimane in citta, si può prospettare una merenda sabato con la birra alle cascine di tavola, e domenica con i cavalli a Montepiano.
Ultimo fine settimana 28/06 a cura della proloco di Migliana Sagra del cervo. Chi non andasse al mare, o non possiede il ranch con piscina in campagna, soluzione possibile per evitare la possibile calura in città di fine Giugno.
Ciao

martedì 9 giugno 2009

Slowbeer


La "notizia" è con un po' di anticipo, ma mi piaceva segnalarla per tempo.
Nel fine settimana del 20 e 21 giugno prossimi al parco delle Cascine di Tavola si terrà la seconda edizione della manifestazione eno(birra)gastronomica Slowbeer.Organizzata dalla condotta pratese di Sloefood con il patrocinio del Comnune e della provincia di Prato, la manifestazione si terrà nel pomeriggio di entrambe le giornate, dalle 16 in poi. Parteciperanno all'evento 4 birrifici toscani, il lucchese Bruton, l'aretino Pevak, l'amiatino Birra Amiata, il neo-nato birrificio pratese I due Mastri e Birrerya con le sue birre d'importazione belga.

Evento più che interessante: ogni birrificio porterà all'evento molte delle proprie produzioni, quasi tutte alla spina, e verrà data la possibilità a ciascun partecipante di degustare i vari prodotti attraverso un apposito bicchiere da degustazione, tramite l'acquisto di gettoni.
Durante tutta la manifestazione in un apposito spazio sarà anche possibile degustare porchetta, hamburger di bovina calvana, hot dog con würstel artigianali, salumi e formaggi tipici.
Per tutta la durata della manifestazione sarà attivo lo Slow Bus elettrico dalle due entrate del Parco delle Cascine di Tavola.


Il programma specifico prevede:


Sabato 20 giugno


Ore 16.00: Apertura degli stand con degustazionedi birre artigianali Toscane e Belghe
Ore 17.30: Laboratorio del gusto con birre artigianalicon la presenza dei mastri birrai
Ore 20.30: Cena a base di carne in abbinamento a birre artigianali Musica dal vivo

Domenica 21 giugno


Ore 16.00: Apertura degli stand con degustazionedi birre artigianali toscane e belghe
Ore 17.30: Laboratorio del gusto con birre artigianali curato da Luca Giaccone di Slow Food Italia e presentazione del libro “Guida alle birre d’Italia”, Slow Food Editore
Ore 20.30: Cena a base di pesce in abbinamento a birre artigianali

Musica dal vivo con i Cammelli Belgi e le Shut up dolls


Per informazioni:
SlowFood PratoVia Alessandria, 7/a, 59100 - Prato
tel. 0574 443105 fax. 0574 38696
Ci vediamo lì.

lunedì 8 giugno 2009

aspettando il superpremio....

La ruota della fortuna ci ha mancato questa volta e nessuno dei numeri utili è uscito sulla ruota di Firenze.... mannaggia.
E' rimandato tutto a sabato prossimo come da programma.
E poi per i fedelissimi stiamo davvero studiando un superpremio......

domenica 7 giugno 2009

Morbida ossessione


Degustazione Supertuscans. Qualche giorno fa. Undici bei prodotti con qualche picco e qualche valle, qualche delusione e qualche scoperta.
Wine obsession è una di queste.
Prodotto dalla storica azienda grevigiana Vignamaggio, accattivante già nella creativa multi-etichetta (sei labels diverse per lo stesso prodotto) questo Supertuscan si distingue per l’uso in proporzioni variabili del Syrah, uvaggio sempre più in voga dalle nostre parti.
Nel prodotto in questione viene associato al preponderante Merlot (quasi al 60% nell’annata da noi degustata, la 2004) e al Cabernet Sauvignon.
IGT nato, a detta dei proprietari, a causa delle difficoltà di far ben allignare nella loro tenuta il più classico sangiovese, ci ha subito catturato.
Note di frutti di bosco e amarene all’olfatto, con richiami di liquirizia e il pepe del Syrah in bella evidenza.
Il boisè che non sovrasta ma che dona morbidezza e note speziate piacevoli e riconoscibilissime.
Al palato poi ha tenuto botta. Altrettanto intenso, morbido, fine ed equilibrato, persistente nel finale di bocca.
30 euro spesi molto bene insomma per chi deciderà di acquistarlo. Il rapporto qualità prezzo c’è tutto. Ha retto bene il confronto anche con vini molto più cari (ad esempio in degustazione c’era il più blasonato e costoso FSM della quasi omonima tenuta di Vicchiomaggio).
Perfetto secondo noi per selvaggina, brasati e piatti importanti.
Non potevamo non segnalarvelo, siamo sensibili. Questa mancanza avrebbe potuto ossessionarci...

venerdì 5 giugno 2009

i possibili vincitori

Ed ecco come promesso la lista dei nuovi winelovers che possono vincere il corso di avvicinamento al vino con l'estrazione di domani sera.
Concorrono tutti i numeri dall'1 al 14.
Ricordo che vale il primo estratto sulla ruota di Firenze, se non è tra gli assegnati si prende il secondo, poi il terzo e così via.
Se non esce nessun numero si rinvia al sabato successivo.
Ecco i concorrenti:
1- Roberto B.
2- David S.
3 - Eugenia T.
4- Maurizio T.
5 - Alessandra T.
6 - Michela P.
7 - Paola P:
8 - Fabrizio T.
9 - Andrea D.
10 - Sara M.
11 - Alberto C.
12 - Carlo M.
13 - Lucrezia M.
14 - Roberto C.
 
Naturalmente sono omessi i cognomi per motivi di privacy, ma il vincitore sarà sbattuto in prima pagina sul Blog a prendersi i commenti degli altri, questo è chiaro....
In bocca al lupo a voi tutti! Lunedì al max sarà on-line il risultato.
Andrea
 
 
 

martedì 2 giugno 2009

A tutto ... pesce


Breve report sul fine settimana dalle parti della Riviera degli Etruschi, con consigli gastronomici vari. Domenica 31 maggio "evento" molto interessante e molto ben riuscito, tempo da lupi a parte: a san Vincenzo, con stand volanti in tutto il paese, celebrazione della 3° edizione di "Tutti pazzi per la palamita". Nelle edizioni precedenti il tutto si è svolto sotto l'egida del "sommo" Fulvio Pierangelini, chef e patron del Gambero Rosso; adesso, chiuso il ristorante e datosi alla "macchia", il tutto è passato sotto il controllo del comune di San Vincenzo. La palamita, pesce azzurro pescato proprio nella zona inquestione, pesce facente parte dei presidi slowfood, è stato offerto a tutti i partecipanti sotto le sue molteplici varianti culinari: alla griglia, arrostito, fritto con zonzelle, in umido, insieme al polpo e alle patate, sotto forma di variante del cacciucco, come farcitura ulteriore di schiacciatine alle verdure, il tutto "espresso", cioè dalla teglia (o dal tegame) al consumatore. E considerato il tempo, devo dire che sono stati proprio bravi. E il pesce, molto saporito e versatile di per sè, ha fatto la sua bella figura. In tutta la settimana poi, i vari ristoranti della zona che aderivano all'iniziativa, hanno proposto menù dedicati (qui l'elenco dei ristoranti con relativi menù). Bella iniziativa, da tenere sicuramente presente per l'anno prossimo.
Già che ci sono, visto che la zona è spesso frequentata da pratesi, due consigli "mangerecci", ovvero due ristoranti che, a mio parere, valgono la sosta.
A Piombino, nel pieno centro storico del pese, vicino alla rocca, in una via defilata, il Garibaldi Innamorato, osteria "chioccioluta". Molto carino il posto, non più di 45 posti in una ex macelleria, menù tutto pesce: otto, dicasi otto, antipasti di mare (loro li chiamano assaggi, ma erano molto più di questo) con variazioni fra il fritto (polenta fritta e uova di tonno, seppioline e moscardini), l'umido (razza e una variazione sul cacciucco), con la palamita (ancora lei) in grande evidenza (torta di palamita con patate e sgombro) e uno spettacolare baccalà lesso con maionese all'aglio. Dopo gli antipasti, nel menù recitato a voce (segno buono) tre primi a scelta, fra i quali la loro specialità: la zuppa corsa. Ottimi anche i secondi, io mi sono buttato su di un filetto di cernia al'isolana. Carta dei vini con 250 etichette, prezzi più che corretti. Con una bottiglia di vino da 15 euri, in due abbiamo speso 75 euri.
Secondo consiglio gastronomico: a Castiglioncello, proprio accanto alla stazione, il ristorante "La stazione", manco a dirlo. Da fuori non gli daresti una lira, dentro invece locale più che a posto, con cucina molto curata. Anche qui tutto pesce: 5 antipasti, alcuni dei quali molto inusuali per preparazione e accostamenti (spettacolare un piccolo hamburger con pane fatto da loro, carne "pressata" di tonno e pomodorini). Il menù, anche qui non scritto, prevedeva tre primi con pasta fatta in casa, e fra i secondi una spettacolare e leggerissima frittura. Il top comunque sono i dessert, sfiziosissimi (il mio era una crema di nocciole semifredda con frutti di bosco e biscotti sablè). Unico appunto, non curano molto la carta dei vini, tendono ad offrirti sempre (non è la prima volta che mi ci fermo) il bianco fermo della casa, buono ma non eccezionale. Vale comunque la fermata.

Cantine veronesi

Intanto un resoconto sulle cantine visitate domenica prima di parlare della manifestazione in sé così a carattere generale, magari con un post a parte. Innanzi tutto sabato sera, provenienti da Venezia, avevamo prenotato la notte in un bed & breakfast nei pressi di Sant’Ambrogio in Valpolicella, http://www.lavilladeipini.com/ dove siamo stati veramente bene, signora gentilissima, clima veramente cordiale ed amichevole. Cenato in trattoria nella vicina Fumane, prenotataci personalmente dalla signora del B&B dove abbiamo mangiato veramente bene (ottimi prosciutto d’oca, bigoli al ragù di cortile e taglierini al tartufo nero della Lessinia. Particolare il sorbetto al Recioto, in pratica un frappè da bere….buono comunque..). Preso bottiglia di Valpolicella Classico Allegrini (€ 7 bottiglia da 0.375). Questa etichetta non tradisce mai nemmeno nei prodotti base, conoscendo la qualità del loro Amarone come degustato anche nel corso in Artimino questo inverno. Poi domenica prima di iniziare il tour della Valpolicella visitato un produttore nella zona del Soave, Corte Moschina a Roncà, ai pedi dei Monti Lessini, di cui avevo letto un gran bene in rete. Dunque piccola azienda, 15 ettari di vigneti, giovane, nata nel 1998 e che soltanto dal 2003 imbottiglia. Tuttora lo sfuso rappresenta gran parte della loro produzione! A carattere familiare, oltre al titolare e moglie lavorano i due figli, uno dei quali giovane enologo laureato alla scuola di Conegliano che ci ha gentilmente mostrato l‘azienda ed illustrato i loro prodotti. E’ questa è stata una delle note positive della giornata. Un Soave, "Tarai", vendemmia tardiva (secco comunque), affinamento in botti di acacia, fruttato, floreale, fresco e beverino, veramente interessante ed un bel Recioto di Soave oltre all’assaggio di un Pinot Grigio e del Durello spumantizzato (che non avevo mai sentito) sia in metodo Charmat che in metodo Classico. Ottimo rapporto qualità prezzo avendo acquistato bottiglia del Tarai e del Recioto. Oltre alla degustazione, pane con salumi e parmigiano più ciliegie di propria produzione a disposizione gratuita dei visitatori e tanta cordialità. Azienda da annotarsi per future visite e acquisti. Poi alcune cantine della Valpolicella. Partiti da Boscaini, piccolo produttore in Sant’Ambrogio, buoni prodotti, unico inconveniente che al già notevole numero di presenti arrivato contemporaneamente anche pulman con 30 visitatori e l‘area degustazione è diventata impraticabile, assaggi nella bolgia (Garganega, Valpolicella, Valpolicella sup., Ripasso, Amarone e Recioto) e quindi scappato velocemente. Peccato, azienda piccola, prodotti sembrati interessanti.
Anche qui a disposizione salumi, parmigiano e sfogliatine al Recioto per accompagnare appunto il Recioto.
Poi Vogadori, piccolissimo produttore in Negrar (meno di 10.000bottiglie/anno). Buono il Valpolicella classico ed il Recioto (acquistati); personalmente troppo innovativo il loro Amarone con l’uso esclusivo x l’affinamento per loro scelta di barriques. A disposizione, a pagamento, Risotto all’Amarone.
Cantina successiva Villa Spinosa sempre in Negrar, nota negativa per la gestione dell’evento: calice a pagamento con buono per soli tre assaggi: Valpolicella, Ripasso e Recioto. Eventuali assaggi di Amarone in sala a parte a pagamento con prezzi a salire in base all’annata. Anche qui possibilità di degustare risotto a pagamento.
Successiva cantina, azienda storica e ben conosciuta, Santa Sofia in S.Pietro in Cariano.
Calice x degustazione sia in vendita che con possibilità di cauzione, banco con pane ed olio di loro produzione (ottimo), formaggi e salumi.
Visita delle cantine, molto belle del ‘300 e del ‘500, con il produttore, gentilezza e cordialità dai vari collaboratori. Tanti prodotti dal Soave al Bardolino (hanno vigneti in varie zone del Veneto) fino a tutti i classici della Valpolicella. Degustata l’intera produzione (una quindicina di vini), tra cui un paio di bei Amaroni, classico (acquistata bottiglia) e riserva.
Infine ultima cantina, Zenato in S.Benedetto di Lugana tra Peschiera e Sirmione. Gran bella azienda, moderna, che possiede vigneti oltre che nella zona del Lugana, anche in Valpolicella.
Calice di degustazione per 3€ devoluti in beneficenza ai bambini del Guinea Bissau, banco con tanta bella roba per assaggi, vari tipi di formaggio, toma veronese dop ed altri, salumi vari, dolci e frutta, tavoli nel bel giardino. Assaggiati una decina di loro prodotti dai Lugana ai Valpolicella Classico e Ripasso, un paio di vini particolari (un Corvina in purezza e altro uvaggio Corvina + Merlot). Ho apprezzato soprattutto il Chiaretto ed il loro Amarone, veramente bel prodotto acquistabile nel loro punto vendita a 30€.
Tra l’altro bella giornata, anche se freschina e ventosa, al contrario di molte altre zone d’Italia (anche nel Veneto stesso) dove è piovuto quasi tutto il giorno….... cantine asciutte insomma nel veronese.
Ciao

lunedì 1 giugno 2009

10.000 candeline

Carissimi, ieri siamo arrivati al traguardo delle 10.000 pagine visitate, che dire........
grazie, grazie, grazie!

Cantine bagnate

Cantine bagnate….. cantine fortunate? Speriamo….
Ieri domenica 31 in occasione di cantine aperte alla Fattoria di Bacchereto abbiamo avuto il tempo peggiore che si potesse pensare: nuvoloso e pioggia in perfetta alternanza per tutto il giorno.
Gli stand hanno avuto però la soddisfazione di avere un afflusso di circa 250 impavidi che sfidando il maltempo si sono presentati a degustare i vini della fattoria, le bruschette, le salse, i formaggi ed i buoni salumi del nostro cicciaio di fiducia.
Dalle 10 alle 20 è stato un continuo di piccoli gruppi che sbucando dalla pioggia hanno trovato riparo e ristoro presso le cantine. Ed è stato piacevole degustare il sassocarlo 2006 e il carmignano docg 2005 della fattoria assieme alle varie specialità.
Vi segnalo solo il salame toscano di Beef&Pork e l’erborinato di pecora della valpusteria della gastronomia Tempestini, ambedue meritavano la visita.
Abbiamo ricevuto un gruppo di degustatori dell’Accademia della Muffa Nobile di Bologna e Modena che hanno subito contribuito a colorare la grigia mattinata: ed è sempre un piacere scambiare due parole con degli autentici appassionati, speriamo di ricambiare la visita prima o poi.
Al nostro banco, assieme a elena e andrea biagioni abbiamo incontrato nuovi appassionati che si sono iscritti al blog e che ci hanno raccontato la loro storia di appassionati.
A tal proposito devo dire che è molto bello vedere anche molti giovani che si avvicinano al mondo del gusto e della vita in campagna con vera passione, speriamo di rivederli anche nelle prossime occasioni.
Ultimo ma non ultimo pensiero dedicato a Rossella, la proprietaria della fattoria, che ha accompagnato ininterrottamente i visitatori nella cantina con la sua solita calorosa accoglienza e che ci ha ospitato.Nota tecnica: il vino in cantina ha davvero

bei tempi...