domenica 14 giugno 2009

Slow Cheese


Può sembrare un po' presto, ma di fatto non lo è, provare per credere.
Solo da pochi giorni è stato reso pubblico il programma di Cheese, l'appuntamento settembrino (quest'anno dal 18 al 21 settember) che ogni due anni Slowfood organizza a Bra, evento imperdibile per gli appassionati di formaggi (e di vino, e di birra), quasi già tutto sold out.
Per chi non ci fosse mai stato, Bra, piccola cittadina in provincia di Cuneo, sede storica di Slowfood, ogni due anni diventa il centro del mondo del .... latte e dei suoi derivati. L'idea è molto bella, la location si presta: per tutte le vie del paese ci sono stand e stand di formaggiai, in più ci sono in paio di vie riservate ai presidi veri e propri di Slowfood, con il loro prodotti "protetti". La piazza centrale del paese è "occupata" da una "mostruosa" enoteca al coperto e dalla Gran Sala dei formaggi. Due anni fa questa era riservata ai soli formaggi "blu", in questa edizione invece all'interno della Gran sala ci saranno le "rarità e curiosità dal mondo, cioè produzioni eccellenti di difficile reperibilità perché disponibili in quantità limitate o perché di lontana origine o ancora perché utilizzano tecniche o ingredienti particolari".
Poi ci sono altre chicche, come i chioschi dello street food dove si possono mangiare piatti della grande tradizione italiana, i laboratori del gusto attivi per tutti e quattro i giorni, la Piazza della Birra, dove ci sarà la possibilità di assaggiare alcune fra le migliori produzioni artigianali italiane e non. Insomma, ce n'è per tutti i gusti. L'unica perplessità: in origine la manifestazione era di soli due giorni, quest'anno è stata raddoppiata, quattro giorni. Il rischio del gigantismo è reale, ma almeno gli spazi sono più dilatati: non si dovrebbero correre i rischi dello scorso salone del Gusto di Torino (a patto che non piova).
Dicevo che non è troppo presto per pensarci: per esperienza posso dire che andarci per un giorno non conviene. Bra non è vicinissima (circa tre ore di macchina), e andando dalla mattina alla sera, si perde un po' la possibilità di fare più assaggi, sia "culinari" che "enologici/birrari". Consiglio, se ci si vuole andare, di mettere in preventivo una notte da trascorrere là. Io sono riuscito a prenotare, un agriturismo a circa 15 km. da Bra (lo steso di due anni fa), visto che la prima e la seconda "cerchia" di strutture per ospitalità erano già piene (se avete bisogno, posso fornire un po' di links).
Quindi conviene muoversi ... per tempo.

L'ultima segnalazione, in questo caso, pro domo mea, e quindi birraria. Come già segnalato dal blog di Birrerya , uno degli eventi collaterali messi in piedi dall'organizzazione è una cena preparata da Stefaan Couttenye del famosissimo ristorante belga specializzato in cucina alla birra 'T Hommelhof. Io l'ho "provato" in loco, nel minuscolo paesino belga di Watou-Poperinge, e vi assicuro che il cuoco ha la mano santa in cucina.
Un'occasione quindi per farci un pensierino.

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