sabato 7 febbraio 2009

Il vino? Me lo faccio su misura


Doveva arrivare. È la nuova frontiera del gusto. Riservato per ora solo ai ricconi a stelle e strisce, ecco a voi il vino ''su misura'', foggiato da zero proprio come dal sarto di fiducia in base ai gusti e alle esigenze specifiche del cliente. L’idea è di Tenuta Valdipiatta (www.valdipiatta.it), apprezzata produttrice di Nobile e Chianti in quel di Montepulciano.
L’azienda offre un vero servizio tailor made, dalla A alla Z, mettendo a disposizione (nome roboante) un personal wine consultant che, come prima cosa ascolta attentamente i desideri del cliente. Dopodiché sceglie con lui i vitigni da utilizzare direttamente nel vigneto, assemblando poi in cantina il blend preferito. Il cliente riceve in ogni fase consigli in merito a evoluzione e altri aspetti utili ai fini dell’assemblaggio. Il vino viene poi travasato in barrique, dove si affinerà seguito come un bimbo dal cliente, che potrà passare ogniqualvolta lo desideri in azienda a seguirne direttamente l’evoluzione. Fino al risultato finale, un vino unico al mondo, da custodire in cantina o da regalare agli amici.

''I clienti americani che hanno aderito a questa iniziativa - spiega Miriam Caporali, figlia del fondatore Giulio, oggi alla guida di Tenuta Valdipiatta - appartengono a un target molto elevato, sia per cultura che per capacità economiche, e cercano l'unicità di ogni prodotto ed esperienza.
Guidati da una grande passione, prendono più volte l'aereo per venire in Italia dagli Stati Uniti solo per coltivare il loro ''tuscan dream'' e seguire personalmente il proprio vino, con un investimento economico molto elevato che solo in pochi si possono permettere “.

Esclusività ed eccentricità quindi come parole d’ordine, anche in tempi di recessione planetaria.
Una moda, uno sfizio per ricchi appassionati (ed annoiati) o qualcosa di più consistente?
Forse, a dire il vero, a qualcuno difetta proprio il senso della misura...

Nessun commento:

Posta un commento

bei tempi...