domenica 1 febbraio 2009

il costo della bottiglia



Da tempo "assaggiando" il vino in rete seguo il blog di un produttore, Giampaolo Paglia vignaiolo di Poggio Argentiera. E sono sempre rimasto colpito dal suo modo di mettere in vetrina la sua attività, a volte sconcertato, perchè non parla da produttore, ma da consumatore.

Nei suoi post puntualmente si leggono spesso quelle cose che per il resto del mondo vitivinicolo sono tabù.

L'ultima sua iniziativa è stata quella di pubblicare il costo di produzione di un paio dei suoi vini, il suo margine di guadagno e a quanto rivende ai ristoratori, enotecari, ecc..

Ad esempio il Bellamarsilia a lui costa 3,77 euro, lo rivende a 5,50 con un ricavo di 1,73 euro a bottiglia. Nel caso del Capatosta invece il costo aziendale è di 7,19, lo rivende a 13 con un ricavo di 5,81 euro a bottiglia.

Non è tanto importante valutare la cosa in se, ed è logico che per prodotti che hanno un mercato a parte come il sassicaia non si può fare un paragone omogeneo perchè magari ricaricano il 300%, però...... A me piace moltissimo questa sua trasparenza, rispettosa per noi consumatori.

E' una delle poche volte che qualcuno non si nasconde e che costringe l'altra parte della filiera a prendersi delle responsabilità sui costi finali.

Perchè diciamocelo francamente capiamo che c'è da pagare la rete di vendita , che ristoratori o enoteche hanno i loro costi di gestione, magazzino e via dicendo ma a volte il prezzo del vino in tavola è estremamente esoso.
E' un argomento fritto e rifritto lo so, e anche populista quasi retorico ma, non si può non affrontarlo più per questo.
Quindi apprezzo molto l'operazione trasparenza di Giampaolo Pagliai, e se qualcuno pensa di seguire l'esempio sicuramente riceverà il plauso di noi appassionati consumatori.

Spero tramonti al più presto l'epoca dei prezzi sfacciati al ristorante che impediscono ai clienti di accompagnare con delle belle bottiglie i loro pasti, al ristoratore di far girare di più il magazzino e farsi un buon nome di persona onesta ed ai rappresentanti di vendere di più.

Esercizio : la prossima volta che siete al winebar, ristorante o enoteca segnatevi il prezzo di una bottiglia che vi interessa. Poi cercheremo insieme il prezzo di cantina e il valore medio sul mercato. Non dobbiamo fare assolutamente i giustizieri, ma magari cominciare a scegliere e premiare chi lavora bene, come in ogni settore.
Il blog in questione è: http://poggioargentiera.com/


1 commento:

  1. grazie della segnalazione. Un paio di post prima avevo fatto un'altra "rivelazione" persino piu' inquietante per gli adetti ai lavori: ho pubblicato il listino di vendita dei miei vini per la ristorazione e enoteche. Qui c'e' il post in questione:http://poggioargentiera.com/blog/2009/01/11/ve-lo-do-io-il-prezzo-sorgente/
    grazie della segnalazione, vi seguiro anche io visto che non conoscevo il vostro blog

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bei tempi...