lunedì 12 gennaio 2009

Ecco questo ci mancava....

 
Da un articolo del quotidiano IL SECOLO XIX arriva per noi amanti delle bollicine questo spettacolare metodo di spumantizzazione. Sembra che sia prevista la vendita diretta ( sul fondo ) con un sarago ogni 3 bottiglie.
Credo che ormai vendere il vino sia davvero difficile, però complimenti per l'idea a livello di marketing.... i giornalisti del settore impazzano per storie del genere!
Noi potremmo fare un veloce corso sub e poi......
 
"Nasce nel Levante, fra le acque del mare dell'Area Marina Protetta di Portofino e le terre uniche – ottimamente esposte al sole e in collina, sulle alture che abbracciano il mare dell'Area Marina- il primo spumante fatto maturare in mare. Manca ancora il nome, così come - per ora - si vuole mantenere top secret il punto esatto dove le bottiglie verranno immerse per completare la fase di maturazione dello spumante. Tutto il resto, ha lo spirito e la brillantezza dei protagonisti di questa avventura. lLideatore dello spumante che unisce terra e mare, Piero Lugano: origini (da parte di nonni) metà piemontesi e metà liguri (di Camogli), chiavarese di adozione e fondatore, trent'anni fa, delle Cantine "Bisson" a Chiavari

L'idea si trasforma in progetto: con l'enologo Enzo Michelet e l'agronomo Walter Iguera, Lugano pensa a come poter sfruttare le proprietà del mare, per dare vita a uno spumante unico. Coinvolge l'Area Marina Protetta di Portofino, che abbraccia l'idea: il presidente Augusto Sartori e il direttore Giorgio Fanciulli hanno già inoltrato al ministero per l'Ambiente tutte le richieste per le necessarie autorizzazioni. «Pensando alle anfore dei galeoni, mi sono chiesto e ho studiato il perché il vino fosse riuscito a conservarsi senza alterare le sue proprietà. Essendo rare nel nostro territorio grotte e gallerie dove far maturare lo spumante, mi è venuto in mente il mare». Per una perfetta maturazione, la luce (che è un agente ossidante) deve essere quasi assente e non intaccare i vetri oscurati delle bottiglie. Il fondale del mare garantisce queste condizioni, così come a una profondità tra i 50 e i 70 metri una temperatura ideale di 15 gradi centigradi e scarsissime escursioni termiche.

Le bottiglie di spumante saranno pronte nel 2010: si parla di 5000 litri spumantizzati e le richieste già fioccano anche dal mercato internazionale (come dagli Usa e dal Canada ). «Abbiamo unito terra e mare- conclude Lugano- certamente i costi di questo processo sono elevati, per un prodotto certamente unico»."

1 commento:

bei tempi...