domenica 4 gennaio 2009

dal vecchio al nuovo (anno)

 
 
Finalmente 2009! Cominciavo a stancarmi dell'attesa, dei buoni propositi e delle riunioni mangerecce (incredibile ma vero).
Allora passato bene questo periodo? spero proprio di si
Personalmente ho avuto la possibilità di assaggiare specialità enogastronomiche modenesi visto che ho trascorso li le mie feste natalizie.
E non mi è andata mica male... Settore vino ovviamente non stravolgente salvo il fatto che anche il tanto criticato Lambrusco doc ha delle facce poliedriche.
Si ce ne sono veramente di tutti i tipi e qualità. Per gli autoctoni non dovrebbe costare più di 3-4 euro, quindi immaginate cosa possono pensare di me che ne ho acquistato uno da ben 9,5 euro! Una pazzia secondo loro, ma vorrei veramente vederli vivere in toscana dove un vino di quel prezzo è considerato spesso in modo presuntuoso un vinello scadente.
E comunque con la loro cucina, si abbina da dio altrochè. Se solo provassimo a bere un bel rosso toscano fermo da 14 gradi con il cotechino... eheh! Per il secondo boccone dovremmo aspettare dei minuti prima di avere la bocca pulita dall'impasto colloso formatosi: quindi viva i vini giusti secondo l'abbinamento tradizionale!
E poi davvero quando un produttore prova a fare qualità, si sente la differenza anche nelle varie tipologie di vino.
Ma l'oggetto del desiderio sono stati assieme al cotechino artigianale, tortellini e arrosto.
Dei tortellini original Modena che dire... è un esperienza mistica e dopo quelli Rana non si mangiano più! Perchè nel buon tortellino piccolo e fatto a mano ( una cosa da artisti, difficilissima come manualità) si deve sentire chiaramente la ciccia usata e il buon parmigiano, che si alternano in bocca tanto da non stuccare o annoiare mai. E come le noccioline non si smetterebbe mai di mangiarne, uno dietro l'altro.... provare per credere.
Per il cotechino stesso discorso, quello artiginale fatto dai loro macellai non è nemmeno paragonabile a quello precotto industriale. In bocca si sente meno colloso, più saporito, si scioglie quasi. E poi notevolmente più digeribile soprattutto se bagnato da un buon lambrusco. Qui la tradizione lo vuole assieme al purè di patate, fagioloni bianchi di Spagna o spinaci saltati.
Dell'arrosto invece dico solo che ho scoperto un taglio di carne che viene chiamato copertina di vitello, cotto in forno e tagliato sottile  e che risulta davvero di ottimo sapore. Mi piacerebbe sapere se viene fatto anche da noi e qual'è il suo nome locale. Qualcuno di voi ha la risposta?
Naturalmente ho assaggiato altre 10-12 pietanze ma non voglio annoiarvi anche perché sarete sulla digestione anche voi, però mi sembra che siano tra le cose buone che voglio ricordarmi del 2008.
Adesso un pò di riposo per palato e pancia, ma il 7 si ricomincia dal Piemonte al corso, ed è un gran Piemonte!
Buon 2009!
Ps. nella foto uno Zampone, il cugino più grasso del cotechino

2 commenti:

bei tempi...