L'idea si trasforma in progetto: con l'enologo Enzo Michelet e l'agronomo Walter Iguera, Lugano pensa a come poter sfruttare le proprietà del mare, per dare vita a uno spumante unico. Coinvolge l'Area Marina Protetta di Portofino, che abbraccia l'idea: il presidente Augusto Sartori e il direttore Giorgio Fanciulli hanno già inoltrato al ministero per l'Ambiente tutte le richieste per le necessarie autorizzazioni. «Pensando alle anfore dei galeoni, mi sono chiesto e ho studiato il perché il vino fosse riuscito a conservarsi senza alterare le sue proprietà. Essendo rare nel nostro territorio grotte e gallerie dove far maturare lo spumante, mi è venuto in mente il mare». Per una perfetta maturazione, la luce (che è un agente ossidante) deve essere quasi assente e non intaccare i vetri oscurati delle bottiglie. Il fondale del mare garantisce queste condizioni, così come a una profondità tra i 50 e i 70 metri una temperatura ideale di 15 gradi centigradi e scarsissime escursioni termiche.
Le bottiglie di spumante saranno pronte nel 2010: si parla di 5000 litri spumantizzati e le richieste già fioccano anche dal mercato internazionale (come dagli Usa e dal Canada ). «Abbiamo unito terra e mare- conclude Lugano- certamente i costi di questo processo sono elevati, per un prodotto certamente unico»."
Bella notizia ! Perfetto col pesce immagino...
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