martedì 7 luglio 2009

eravamo 4 amici al bar.....


Eravamo 4 amici al bar….. no non è vero, eravamo solo quattro avventori in un piccolo spaccio di chicche enogastronomiche venerdì della scorsa settimana ma l’aria era davvero quella raccolta ed intima della famosa canzone. Location Moneglia, anfratto sul mare della costa ligure.
L’enoteca si chiama Assirto, l’ospite Luca Ciceri, trapiantato da Milano.
Un innovatore, nel servizio e nei gusti da offrire agli avventori. La sua regola? Semplice ed efficace, via il coperto e invece un piattino, un assaggio, abbinato a ogni calice in degustazione. Vini solo autoctoni, quindi liguri: aziende più o meno conosciute, per tutti i gusti.
Ed ecco che lì si assaggia il piatto di pescato ( tipiche le acciughe liguri) con il vino giusto, magari il Pianacce di Giacomelli. Un vino di gran spessore, grasso in bocca senza perdere una giusta acidità ed i profumi leggeri ma puliti del vermentino. Fruttato e floreale, che poi evolve verso le erbe aromatiche e sul finire il consueto retrogusto amarognolo.
Ma i fuochi d’artificio sono alla mia richiesta di assaggiare il vino mito della liguria, lo sciacchetrà ( senza sentori di tappo ovviamente come nel caso dello sconsolato stefano qualche post addietro). Il buon milanese però, appurata la mia infinita curiosità sui vini, mi propone in alternativa un Moscato Passito 2006 di Bisson…. Bingo! Ho fatto la giornata….
Si perché dovete immaginare uno degli straordinari passiti del sud Italia, senza la eccessiva pesantezza di corpo, con un profumo più fine e meno potente e soprattutto una maggiore acidità che lo rende gradevole dal primo al…. quinto bicchiere… ( poi la bottiglia finisce purtroppo!)
Una descrizione organolettica? No, non è possibile in poche righe, si può forse descrivere in fretta il cenacolo di Leonardo? La fortuna ha poi voluto che ci accompagnasse la musica che usciva dal pianoforte suonato dalla figlia di Luca….. Serata cinque stelle, e dopo il sonno dei giusti, non per meriti personali ma grazie alla dea bendata che mi ha fatto arrivare in quel luogo in una sonnolenta sera di quasi estate.

5 commenti:

  1. Vi dico solo questo: su sei sere passate a Moneglia, 3 cene le abbiamo consumate all'enoteca di Luca!

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  2. Anch'io sono stato una volta all'Assirto.
    E' sicuramente una delle migliori enoteche della Liguria. Si mangia bene, si beve benissimo, l'ambiente è fantastico e... si paga il giusto!
    Lo consiglio,
    Dario

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  3. Anche noi siamo fan dell'Assirto, abbiamo trascorso tre splendide serate lì in agosto.
    Grande Luca e grazie!
    Sabrina e Giampiero

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  4. FANTASTICO!!!!!!!!!!!!!
    SEMPLICEMENTE........
    GNOCCHI DI ZUCCA E GAMBERI ROSA MA SOPRATTUTTO DELLE ACCIUGHE IMPERIALI CON DELL'INTRIGANTE VERMENTINO 2008...
    E CHE DIRE DELLA FOCACCIA SPEZIATA DI CASA!!!!!!!!
    CHE GIOIA NON SENTIRE PIU' LE GAMBE E CON IL MIO FIDO GENNARINO ANDARE IN SPIAGGIA
    GRAZIE LUCA CI VEDREMO SPESSO ANCHE PER LA TUA CAPACITA' DI OFFRIRE VINO!!!
    LUIGI

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  5. ECCELLENTE.........LA CUCINA, IL VINO , LA MUSICA.L'ERBA LUIGIA..........E LUCA CHE DIRE .......UN GRANDE...PER NOI IL POETA DELLA GASTRONOMIA...CI MANCHERAI..eva e marcello.

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bei tempi...