mercoledì 10 marzo 2010

Terre di Toscana 2010

Domenica pomeriggio ho fatto una scappatina al Lido per rivedere il mare.
Poiché “casualmente” in contemporanea era in programma la degustazione “Terre di Toscana” presso l’Una Hotel non potevo non andarci.
Tanti produttori presenti, con alcune new entry rispetto alle due passate edizioni, “tanta roba” in degustazione. Unico neo, tipico della giornata della domenica, la tanta folla, veramente tanta. Addirittura anche il guardaroba era “tutto esaurito”…
Ho fatto un giro cercando di evitare i soliti noti (almeno x me) , alcuni dei quali già presenti ad heres la settimana precedente (siro pacenti, montevertine, poggio di sotto, querciabella etc..) anche se una capatina ai tavoli di Grattamacco, ad esempio, o Boscarelli o Pietroso o Satta l’ho comunque fatta. Ho apprezzato tra i produttori che non conoscevo per il Chianti Classico, Felsina e soprattutto Monteraponi e San Pancrazio (di cui ben conoscevo il Chianti, ottimo rapporto qualità/prezzo). Poi ancora Castello di Potentino per il Montecucco, Altesino per il Brunello.
Bella sorpresa da una piccola azienda del Mugello, Podere Fortuna, di San Piero a Sieve con i loro pinot nero. Sì proprio pinot nero. Assaggiate le due etichette, Caldaia e Fortuni, anni 2005-2006 ed anteprima 2007. I produttori spiegavano che sia l’altitudine dei vigneti (ca 6 ettari a 3/400mt di altezza) che la grande escursione termica durante il giorno anche nei periodi più caldi hanno reso possibile impiantare questo vitigno, tipico di zone più fredde (anche se non mancano altri esempi anche vicino a noi), anzi il risultato mi è sembrato di un pinot nero con una “tipicità” maggiore di molti altri provenienti da zone diverse da quelle da sempre vocate (Borgogna in primis)… o forse gli assaggi precedenti avevano ormai assuefatto i sensi?
Mmmh….vista la vicinanza da programmare una visitina per una riprova a conferma……
ciao
Stefano

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bei tempi...