martedì 23 dicembre 2008

La grande abbuffata: consigli per l'uso

Locandina La grande abbuffata
 
Nei prossimi giorni probabilmente siamo destinati a un percorso di guerra fatto di cene, pranzi, contropranzi, aperitivi, brindisi e un effetto diretto che va dalla pancia gonfia al mal di stomaco cronico. Cosa si può fare per evitare tutto questo? Due sono le soluzioni, darsi malati e rinchiudersi in casa svicolando il tutto rinunciando però anche a delle prelibatezze a sorpresa  ( mamma hai fatto il cappone?? o chi l'avrebbe mai detto..... ) o usare le regolette base per evitare la disfatta sul divano.
E ricordate per Natale non vale la regola di rifiutare le varie portate, si deve mangiare tutto per evitare liti familiari e soprattutto per passare le 6-7 ore a tavola.
Allora seriamente, come possiamo salvaguardare il nostro corpo dalla grande abbuffata?
Per prima cosa la legge dice che se abbondiamo nel mangiare, dobbiamo essere parchi nel bere o viceversa. Quindi evitare di bere una bottiglia di prosecco sull'antipasto.
Altra cosa sfatiamo una volta per tutte che "mescolare" i vini fa male: è una bischerata, è sempre la quantità che è dannosa. Quindi potete abbinare i vostri piatti ad assaggi di spumante, vino bianco, rosso e vino dolce o spumante dolce.
Il mal di testa deriva dalla presenza dei solfiti nel vino e non dal cambiare tipo. Le bevande più pericolose in questo senso sono i "bianchetti frizzanti" di scarsa qualità e lo spumante dolce di fine pasto. Attenzione ai vini dolci tipo i passiti, dopo aver fatto un lauto pasto sono piacevoli ma...... sono pesanti su una digestione già messa a dura prova, quindi ok ma con moderazione.
Ma la vera tragedia stomacale sono i classici "ammazzacaffè", brutto nome tra l'altro, soprattutto se da buoni buongustai usate delle splendide miscele.
In questa categoria vi verranno offerti i vari limoncini, grappini del contadino, nocino e naturalmente gli amari. Sapendo di andare controcorrente e cosciente del fatto che inizialmente il bruciore nell'esofago può dare la sensazione di liberarsi momentaneamente della pesantezza del pasto, vi assicuro che per l'organismo sono la mazzata finale.
Se state attenti sentirete il vostro fegato che vi implora di smettere, e di non fare concorrenza al bidone aspiratutto.
Potete sicuramente bere una quantità limitata di grappa o di distillati vari purché poco elaborati e puri.
Io vi consiglio una bevanda forse non stratosferica per il gusto ma ottima per il risultato: un bel tè caldo senza limone
Ora come ora non ci posso nemmeno pensare anche io, ma credetemi è la soluzione migliore perché vi aiuta a migliorare molto gli equilibri del vostro stomaco.
Io personalmente mi sono comprato uno spettacolare tè indiano per l'occasione e naturalmente ho studiato tutta la procedura ed il rituale  però ..........credo che alla fine del pranzo di natale poi mi faccio un grappino!!

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