tag:blogger.com,1999:blog-7667080060000896056.post1738511596984233763..comments2019-08-13T08:22:51.955+02:00Comments on winelovers.carmignano: Buono, buonissimo e troiaio....andrea bassinihttp://www.blogger.com/profile/12418327414814805181noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-7667080060000896056.post-85663618725479802252009-05-12T18:24:00.000+02:002009-05-12T18:24:00.000+02:00Grazie, andrea, a presto. Buon proseguimento!Grazie, andrea, a presto. Buon proseguimento!silviahttps://www.blogger.com/profile/14532539029084525335noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7667080060000896056.post-75794247864673191922009-05-09T19:37:00.000+02:002009-05-09T19:37:00.000+02:00Cara Silvia, non ti dico che apprezzo quanto scriv...Cara Silvia, non ti dico che apprezzo quanto scrivi altrimenti ho un anonimo da tempo pronto alla guerra santa..... E poi finiamo nel gioco incrociato delle referenze che tanto è fastidioso.<br />Però vorrei ribadire il fatto che grazie al cielo sta passando la linea che si sceglie il produttore assieme al vino. Ieri sera dopo una cena con un produttore si parlava del suoi ottimi vini, ma soprattutto della passione vera del vignaiolo. E da questo punto di vista (avviso ai furbetti) è finita l'epoca del mondo delle favole, gli appassionati ne hanno di esperienza e quindi per i poeti contadini dell'ultima ora, saranno tempi duri anche per i loro vini persa la credibilità personale....<br />E w i blog aziendali e anche commerciali quando si usano per trasmettere la propria esperienza e visione del gioco.<br />Buon lavoro, anche in Sicilia!andrea bassinihttps://www.blogger.com/profile/12418327414814805181noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7667080060000896056.post-6700165442503064412009-05-08T14:14:00.000+02:002009-05-08T14:14:00.000+02:00Questo discorso mi appassiona e mi chiami a chiari...Questo discorso mi appassiona e mi chiami a chiarire un'altra cosa: tempo fa un commento (anonimo, naturaliter) su un post pubblicato da un nostro ente patrocinatore del concorso 2008 "accusava" l'azienda, la mia - e il Patrocinatore che ospitava il bando sul proprio blog - di fare marketing. Ora, domando: la parola in questione si porta dietro una sfumatura che arieggia ambiguità per certuni, ma, in realtà, non credo ci sia niente di male nel vendere. Quando è dichiarata come tale non vedo cosa ci sia di sconveniente nella promozione dei propri prodotti: io li produco, mi impegno, credo fermamente che siano buoni, li propongo e li valorizzo, anche con operazioni di marketing culturale come il nostro concorso. Perché CI CREDO. Il giorno in cui non mi riconoscerò più in ciò che faccio, non ci metterò più la faccia (spero più tardi possibile). Poi, come dici bene, il vino è una questione di stile di vita. Insieme al proprio prodotto è necessario promuovere la cultura del vino e la cultura del territorio da cui proviene. E l'ottimo Giampaolo Paglia ha fatto scuola, dobbiamo riconoscerlo sempre. Questo aspetto conviene a tutti e arricchisce il vino di quel valore aggiunto che, appunto, tutto il mondo - guarda caso - ci riconosce. Non vogliamo esportarlo questo valore aggiunto?! Non vogliamo tentare, tutti, appassionati, professionisti, produttori, scrittori - perché no - ognuno col proprio stile (discutibile quanto si vuole, ma ognuno porta ciò che è, vividdio) contribuire al rilancio di un prodotto che è profondamente nostro?<br />Sui mercenari del vino, che credono fino a un certo punto al prodotto che in quel determinato momento promuovono e poi...volta la carta....Bhe, stendiamo un velo.<br />Un abbraccio forte, andrea, e buona giornata.silviahttps://www.blogger.com/profile/14532539029084525335noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7667080060000896056.post-53358804297063215902009-05-08T08:48:00.000+02:002009-05-08T08:48:00.000+02:00Cara Silvia, tu come Giampaolo di Poggio Argentier...Cara Silvia, tu come Giampaolo di Poggio Argentiera avete un blog riconoscibile dove parlate, con due stili diversi di come vivete la vostra attività. Questo può piacere o meno, ma avete una cosa in comune che apprezzo moltissimo, non siete mai autocelebrativi. Insomma esprimete dei pensieri, dei concetti, ed assieme ad essi ti assicuro trasmettete la vostra passione. Io detesto invece i siti nascosti, dove il degustatore esperto di turno in realtà esegue solo quella che comunemente è chiamata tentata vendita ( e fin qui è sopportabile), o peggio ancora cerca di fare tendenza tra i tanti appassionati "vergini" magari indirizzandoli verso frontiere che nulla hanno a che fare con il vino, e solo per interessi economici ( qui è insopportabile).<br />Vendere non è immorale, ci mancherebbe, ma bisogna dichiararlo. Se io mi dichiaro esperto sopra le parti e mi permetto di dare consigli e dritte non devo poi essere legato commercialmente a nessuno. Altrimenti vendo, è giusto, ma va dichiarato senza ambiguità.<br />Ad esempio noi sicuramente diciamo solo bischerate magari, ma non siamo sul libro paga di nessuno ti assicuro. <br />Quindi tu continua così, sei una buon esempio, ci piaci così. Ce ne fossero di più di persone che invece di romperci le balle sui gran giudizi avuti da tizio o caio ci parlano di cultura, di arte e di quello che interessa davvero chi vive il vino anche come stile di vita.......andrea bassinihttps://www.blogger.com/profile/12418327414814805181noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7667080060000896056.post-18398897084607678422009-05-07T13:41:00.000+02:002009-05-07T13:41:00.000+02:00Ciao Andrea, da blogger di diVINando ti porto la m...Ciao Andrea, da blogger di diVINando ti porto la mia personale, piccola, testimonianza: tutto quello che sottolinei è vero, sono aspetti innegabili che appartengono a questo mondo. Credo anche però che ci siano modi e modi di fare le cose. A volte si scivola su qualche banana - o buccia d'uva ;-) - nessuno ne è esente, ahinoi. Ma quello che conta è la passione con cui si fanno queste cose, credo. E questo si sente. Il mio è un blog ANCHE aziendale, come negarlo e perché negarlo...racconto del mio vino, certo. Ma racconto anche di me, della mia vita, dei miei progetti, delle cose che mi piacciono, sperando di poterle condividere con chi ha inclinazioni simili. O anche diverse, ma interessi comunque comuni. Questo al vino fa bene, perché dove ci si confronta con urbanità - è una parola desueta, ma dice bene come sia giusto porsi, secondo me - il discorso non può che evolvere e portare bene.<br />Un abbraccio e...continuate così! ps:<br />;-) Ho parlato troppo bene di te, tu di me, io di lui????;-)))))) DI LUI: INTENDO IL VINO. <br /><br />silviasilviahttps://www.blogger.com/profile/14532539029084525335noreply@blogger.com